Con piacere, Maturatraining mit Audio-CD

Comprensione scritta Comprensione orale Sprachverwendung im Kontext Produzione scritta 64 | La festa di San Giuseppe Leggete il testo sulla festa di San Giuseppe. Nel testo mancano delle parole. Utilizzate la parola tra parentesi per formare quella che manca (1‒14). Scrivete le vostre risposte negli spazi previsti. La prima risposta (0) c’è già e serve come esempio. Il 19 marzo in Italia è una (0)     (festeggiare) a metà tra la tradizione civile e (D1)     (religione): in questo giorno, infatti, si celebrano San Giuseppe, la fine dell’ (D2)     (invernale) e anche la festa del papà. San Giuseppe è il santo protettore dei (D3) (povertà) e per questo in Sicilia e nel Salento c’è la (D4)     (tradizionale) delle “Tavole di San Giuseppe”: alcune famiglie preparano in casa una tavola su cui, insieme ad un’ (D5)     (immaginare) del santo, mettono paste, verdure, pesci (D6)     (freschezza), uova, dolci, frutta e vino. Poi invitano a cena, insieme ai familiari e agli (D7)     (amichevole), persone con difficoltà (D8)     (economia) e il padrone di casa serve a tavola. A volte è un intero quartiere ad allestire le tavole all’ (D9)     (aprire). La festa del 19 marzo è anche (D10)     (associare) ad altri due elementi tipici in quasi tutte le (D11)     (regionale) d’Italia: i dolci fritti e i falò. I primi hanno (D12) (nominare) e ricette diversi a seconda delle città: a Firenze e Roma per esempio si chiamano “frittelle”, a Napoli “zeppole” e a Palermo “sfincie”. Con i secondi si celebra la (D13)     (finire) dell’inverno e si dà il benvenuto alla (D14)     (primaverile). Un tempo i contadini accendevano numerosi falò nelle valli. Adesso gli (D15)     (abitare) dei paesi li accendono agli incroci delle strade o nelle piazze e festeggiano con canti e balli tradizionali. 0 festa D1 D2 D3 D4 D5 D6 D7 D8 D9 D10 D11 D12 D13 D14 D15 Lezione 9 Con piacere B1 B1 Nur zu Prüfzwecken – Eigentum des Verlags öbv

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